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La cura della pelle dopo l’estate

La cura della pelle dopo l'estate

La cura della pelle dopo l’estate: ci lasciamo ormai alle spalle l’estate, le vacanze al mare o le lunghe passeggiate in montagna. Il caldo, il sole, l’acqua salata potrebbero però aver reso la pelle secca, disidratata e non più morbida ed elastica. È importante, quindi, aiutare la nostra pelle, per rafforzarla e prepararla alla stagione invernale.

Durante l’estate ci esponiamo di più ad agenti esterni, come raggi UV e particelle inquinanti che, mescolate al sebo, aumentano a livello cutaneo lo stress ossidativo con produzione di radicali liberi che concorrono al fotoinvecchiamento e all’indebolimento della pelle. E’ più facile quindi in estate che si formino sulla pelle macchie scure, che la pelle sia meno tonica e che perda consistenza. Si suda molto e la disidratazione porta al fenomeno della “pelle che tira”, una pelle più sensibile e più soggetta a seccarsi e in alcuni punti del corpo (esempio mani e talloni) a spaccarsi. Un’attenzione particolare va alle parti del corpo più esposte al sole: il viso,  le mani e le  labbra la cui pelle è sottile e fisiologicamente più fragile.

I radicali liberi, prodotti durante l’esposizione solare, soprattutto quelli dell’ossigeno, i cosiddetti ROS, danneggiano le componenti cellulari come proteine, lipidi e DNA provocando l’invecchiamento delle cellule stesse.

I radicali liberi stimolano però anche la degradazione del collagene e dell’elastina presenti nel derma, causando la perdita del tono, dell’elasticità e la formazione di rughe.

Normalmente il nostro organismo produce radicali liberi che, quando in giuste quantità, hanno anche una funzione fisiologica e necessaria per l’organismo, il quale ha anche tutto un sistema di antiossidanti per neutralizzare. Il problema nasce quando siamo sottoposti ad un eccessivo stress (per esempio esposizione solare prolungata, troppo caldo o alimentazione non bilanciata) che si crea una sovrapproduzione di questi radicali e un’incapacità delle difese antiossidanti di sopperire, generando così uno stress ossidativo con effetti dannosi a livello cellulare e di tessuti, tra cui la pelle.

A livello dell’epidermide, lo strato più esterno della pelle, lo stress ossidativo provoca una riduzione delle riserve antiossidanti, come vitamina C, glutatione e una riduzione dei lipidi e delle proteine. Questo determina la perdita della funzione difensiva e di barriera della pelle.

Nel derma, nello strato più profondo della pelle, si manifestano i danni più pesanti del foto invecchiamento: i radicali liberi in questa sede causano un’importante riduzione del collagene e dell’elastina e in minima parte anche dell’acido ialuronico. Il collagene è una delle proteine più abbondanti del derma ed è il principale responsabile della robustezza e resistenza della pelle. Con l’invecchiamento e l’esposizione solare (sia raggi UV-A che riescono penetrare fino a derma che raggi solari in toto) si accelera la perdita del collagene con progressiva comparsa di rughe.

E’ importante pertanto prestare attenzione ai prodotti con cui si deterge il viso, il corpo e soffermarsi sull’INCI (l’elenco degli ingredienti) che deve essere quanto più possibile di origine naturale e possibilmente privo di paraffine, petrolati, parabeni, SLS e SLES,  ovvero conservanti e tensioattivi di origine chimica che potrebbero essere aggressivi sulla pelle.

Ma quali sono le sostanze da prediligere nei prodotti per la cura della pelle?

Il ribes nero per esempio, che con quasi l’80% di omega-3 e omega-6, aiuta a bilanciare la carenza di lipidi favorendo in questo modo il ripristino della funzione protettiva della barriera epidermica.

Il burro di karité che aiuta la pelle estremamente secca e desquamata a ritrovare il suo equilibrio idro-lipidico, riducendo l’eccessiva perdita di acqua degli strati cutanei e riducendo così il rischio di incorrere a fenomeni irritativi.

Vitamina E, C con funzione antiossidante, l’acido ialuronico e il collagene con azione riempitiva ed idratante, l’olio di mandorle dolci e di argan con azione elasticizzante o anche l’acido glicolico, con azione esfoliante (leviga la superficie inspessita e rimuove le impurità, potrebbe essere utile prima dell’applicazione di una crema idratante).

 

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